27 Luglio – 14^ Ascoli – Colle S.Marco
Fu un giorno di festa per parenti ed amici di Gabriele Ciuti e per tutto il Piceno; il pubblico, sempre pronto e numeroso al richiamo assordante della manifestazione ascolana, ebbe per questa gara un beniamino di casa per cui tifare e il ventottenne sangiorgese su Osella PA3 Ford, non rimase insensibile a tali incitamenti, aggiudicandosi la gara e abbattendo il record precedente di Nesti, stabilito nel ’73 sul tracciato di Km. 10,200 (l’edizione del ’75 tornò a partire in Via 3 Ottobre).
Scrisse Autosprint n. 31/75:
“Un pubblico eccezionale, vero gerovital per il futuro dell’automobilismo sportivo, è stata la migliore dimostrazione che la Coppa Teodori merita in pieno l’etichetta europea che è stata accordata per il 1976 e se non bastasse, a dare una sorta di imprimatur definitivo, è arrivata puntuale la vittoria di Gabriele Ciuti”.
Nelle prove ufficiali, comunque, un altro giovane pilota quasi di casa, il teramano Francesco Cerulli Irelli (pilota ufficiale AMS ed in corsa con il modello 274 Armaroli-Negrini) fece capire che Ciuti, l’indomani, avrebbe dovuto sudarsela la sua vittoria; ottenne infatti il miglior tempo, 4’58’93, superando il record del tracciato.
Ma i records per essere omologati debbono essere stabiliti in gara; e in gara con 4’51’03, il pilota della AMS si sentì sicuro di avere la vittoria in pugno, finché non sopraggiunse Ciuti che superò il traguardo battendolo per 98 centesimi.
Al terzo posto si classificò Domenico Scola (March Bmw 75), all’indomani della gara di lui scrissero:
“…gli astrologhi debbono aver letto l’avvenire del pilota e stabilito che la Colle S. Marco non è una gara a lui congeniale se, nonostante le sue numerose presenze, non è ancora riuscito ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della corsa”,
Salita vincente per Amodeo, primo in Gr.2 classe 500