admin 31 Luglio – 16^ Ascoli – Colle S.Marco
Il cosentino Domenico Scola, cinquantaquattrenne, fece sua, dopo anni di partecipazioni, la Ascoli-Colle S.Marco. Pochi lo davano favorito alla vigilia, soprattutto perché si presentò alla gara nella classe 3000 cc. con l’identico propulsore (Ford Cosworth) che nella precedente edizione aveva poco fruttato a Mauro Nesti, secondo dietro il 2000 di Ciuti. Inoltre, la presenza in gara del giovane Mario Casciaro, salito alla ribalta solo in quella stagione ma già temibile avversario per tutti, lasciava indovinare chi sarebbe stato il vincitore assoluto. Ma Scola impressionò tutti fin dalle prove ufficiali salendo in 4’58’35, miglior tempo e senz’altro eccezionale considerando che durante le prove i piloti evitano rischi e risparmiano i mezzi meccanici.
Scrissero di lui:
“In un paese come il nostro dove la mancanza di puntualità è considerata molto spesso dalle persone importanti come il mezzo più idoneo per marcare il loro rango, la puntualità di Scola di mantenere fede alle previsioni della vigilia ha il valore di una scommessa tra lui e la vittoria”
(Autosprint n. 31/1977)
E in gara il cosentino superò se stesso facendo non solo meglio di Casciaro ma battendo il primato del tracciato appartenente a Ciuti che lo aveva conquistato l’anno prima.
1977: D. Scola, primo assoluto su Lola Cosworth 3000
